I pensionati residenti nel Continente americano, Paesi scandinavi, Stati dell’est Europa e Paesi limitrofi, Asia, Medio ed Estremo Oriente, nonché dei pensionati residenti in Europa, Africa e Oceania (per la verifica relativa agli anni 2019 e 2020), che avrebbero dovuto far pervenire l’attestazione dell’esistenza in vita entro il 5 febbraio 2021, avranno tre mesi in più per completare il processo: il nuovo termine è fissato al 7 maggio 2021.

Per i pensionati residenti in Europa, Africa e Oceania che devono rispondere alla verifica relativa agli anni 2020 e 2021, il termine non è più la prima metà di giugno 2021, ma il 7 settembre 2021.

 

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