Computer sapiens sapiens: il lavoro nell’era digitale
Data di realizzazione: dal 24/10/2025 al 26/10/2025
Luogo di realizzazione: Rovereto, Trentino, Italia
Lingue di lavoro: Italiano, inglese, francese
Contesto tematico del progetto:
I nuovi strumenti digitali stanno trasformando il modo in cui il lavoro umano viene percepito ed eseguito. Tali strumenti sono capaci di agire con un sempre maggiore grado di autonomia e permettono di eseguire compiti pratici, creativi ed intellettuali con efficienza pari, se non superiore, all’essere umano. La European Agency for Safety and Health (EU-OSHA) sta conducendo un progetto triennale (2023-2025) di ricerca per fornire strumenti per informarsi dell’impatto della digitalizzazione sulla sicurezza e la salute dei lavoratori, in modo che si possano intraprendere azioni correttive, tempestive ed efficaci.
Obiettivi del progetto:
Il seminario intende aumentare nei partecipanti la conoscenza delle più recenti evoluzioni del lavoro digitale oltre agli obbiettivi e i progressi del lavoro EU-OSHA. Inoltre, il seminario punterà a far conosce i principali temi di interesse lavorativo legati al mondo digitale. Ciò per permettere ai lavoratori un approccio consapevole e sicuro a questo mondo per molti inesplorato. Tra i temi principali ci sono: l’intelligenza artificiale, i sistemi di monitoraggio, le piattaforme digitali, lo smart working e il lavoro da remoto. Il seminario si concentrerà sul punto di vista degli enti coinvolti per affrontare pro e contro della questione e massimizzare le opportunità. I numerosi vantaggi per lavoratori e datori di lavoro, per esempio nella conciliazione tra vita privata e lavoro, ma anche le nuove sfide e i rischi per il benessere e la salute dei lavoratori, che dipendono spesso da come le tecnologie vengono applicate, gestite e regolate nel contesto delle tendenze sociali, politiche ed economiche dei Paesi europei.
Contenuto e implementazione prevista del progetto:
Il seminario si svolgerà nel corso di tre giornate, organizzate in quattro incontri tematici di tre ore ciascuno, per un totale di 12 interventi tra il pomeriggio del giorno d’apertura e la mattina di quello finale. L’evento prevede presentazioni scientifiche, interventi di testimoni privilegiati e dibattiti tra i partecipanti. Il pomeriggio del venerdì sarà dedicato alla definizione del tema, con una particolare attenzione alle tecnologie digitali per la gestione dei lavoratori. La mattina del sabato sarà dedicata all’intelligenza artificiale (IA), si approfondiranno, tra le altre questioni, l’abilità delle macchine di sostituire le capacità umane, come il ragionamento, l’apprendimento e la creatività, e la possibilità dell’IA di supportare l’uomo immagazzinando informazioni, mettendosi in relazione con l’ambiente, nel risolvere problemi agendo verso un obiettivo specifico. Nel pomeriggio del sabato si tratterà il tema del lavoro tramite piattaforme digitali e delle opportunità per i lavoratori in aree geografiche marginali. Verranno toccati anche i temi dello smart working e del lavoro da remoto. La mattina della domenica sarà riservata al dibattito e alla presentazione delle conclusioni del seminario.
Valore aggiunto per il dialogo sociale:
La digitalizzazione del lavoro porta con se numerosi dubbi e incertezze, soprattutto per chi vede questo mondo come qualcosa di sconosciuto e teme che il proprio ambiente lavorativo sia destinato ad un pericoloso stravolgimento. Non a caso sul tema si stanno delineando posizioni sempre più nette di rifiuto, sia da parte di alcuni governi, sia da porzioni transnazionali sempre più consistenti dell’opinione pubblica. La ricerca di soluzioni comuni attraverso processi partecipati di dialogo sociale rappresenta probabilmente il metodo più serio e ordinato di affrontare le sfide comuni per contenere le istanze attuali di una base sociale con molte incertezze. Verranno forniti i giusti strumenti per combattere la disinformazione e i pericoli in cui è facile incorrere in questo mondo. Una corretta informazione è il presupposto per un dibattito in cui i decisori siano messi nella condizione di proporre azioni coerenti, efficaci e non ideologiche, su un tema di tale importanza strategica.