Un semplice e doveroso  ricordo dei giorni di avvio di un lungo viaggio, del passaggio dagli orizzonti di monti e valli del Trentino a 30 giorni di traversata in mare per approdare alla spiaggia dell’Oceano Pacifico nel Nord del Cile, tra Coquimbo e La Serena. Noi vogliamo semplicemente proporre delle pillole di memoria, di emozioni di chi, allora giovani e ragazzi, ha partecipato a quel primo viaggio. Non si vuole rifare il processo alla Storia. Ci sono testi, studi, documenti che ne delineano abbondantemente i profili sociali, economici, politici. A questi rimandiamo per chi vuole conoscere e approfondire un’ emigrazione di 70 anni fa. 

 

19 aprile 1951

 

Foto di R. Rensi

Davanti al palazzo della provincia di Trento, la foto ufficiale delle prime 20 famiglie, con 150 componenti tra genitori e figli. Poi, la partenza del treno per Genova con la gente che salutava dai finestrini per l’ultima volta la loro città, la loro terra, le loro genti. In molti erano venuti ad accompagnarci, e molti di loro, fra i quali i miei genitori, non si sarebbero mai più rivisti. Queste due foto furono le due foto ufficiali della partenza del primo gruppo per il Cile, PRIMO ESPERIMENTO DELLA PROVINCIA DI TRENTO. Che, se fosse di entrare nei dettagli, visti dopo tutto quel che abbiamo vissuto, ci sarebbe molto da discutere su quella decisione, ma che sicuramente è stata presa in buona FEDE, date le circostanze e i tempi che correvano.

Il fischio che annunciava la partenza di quel treno, con quel carico così speciale, per i nostri genitori, sembrava un ultimo triste saluto, dalla terra che tanto avevano amato, ma dove tanto avevano sofferto. E fu per molti l’ultimo addio, lasciando molti ricordi, molti affetti, ma parte di loro stessi non partì mai, perché con il loro pensiero rimasero sempre nel loro Trentino.

  

Tratto da :

"L’Odissea Italia - Chile 1951"  di  Amedeo Federico e Stefania Rizzoli da Verla di Giovo

testimonianza di Stefano Rizzoli  (classe 1937) – La Serena – Cile

 

 

Foto di R. Rensi