Nel corso degli ultimi 10 anni quasi un milione di italiani si sono “cancellati” dalle anagrafi comunali per espatrio all’estero, con un ritmo crescente nel tempo che ha visto superare le 100mila unità all’anno già a partire dal 2015.

Nel 2020, in particolare, sono stati 112.218: un numero notevole, ma per la prima volta nel corso del nuovo millennio in diminuzione rispetto all'anno precedente.

Emerge che la pandemia e le restrizioni alla circolazione internazionale hanno rallentato ma non completamente fermato i flussi. Né incrementato in maniera significativa i ritorni, che sono stati nel 2020 solo 43.229.

Qui lo studio completo dal sito di IDOS