Il Canone RAI è una tassa sul possesso di un apparecchio televisivo. Quindi è dovuta da chiunque possieda almeno un televisore in Italia. Non fa alcuna differenza il fatto di utilizzare o meno il televisore, di avere o meno un abbonamento a canali a pagamento, di guardare o meno i programmi RAI.

Anche chi è residente all’estero, se possiede un televisore in Italia, deve pagare la tassa.

Dal 2016 il canone viene addebitato automaticamente nella bolletta elettrica. La tassa ha un ammontare fisso, non dipende dal numero di televisori posseduti dalla stessa famiglia anche in abitazioni differenti. Chi possiede più case, infatti, potrà pagare il canone una sola volta, solo nella bolletta elettrica dell’abitazione principale.

Chi ha una casa – con allacciamento elettrico – ma non ha un televisore può chiedere l’esonero dal pagamento compilando una dichiarazione di non detenzione dell'apparecchio TV.

La dichiarazione va presentata ogni anno a partire dal 1 luglio per l’anno successivo. La scadenza per essere esentati da pagamento per tutto l’anno è il 31 gennaio. Presentando la dichiarazione dal 1 febbraio al 30 giugno, l’esenzione sarà applicata solo per il secondo semestre.

Per compilare la dichiarazione è necessario scaricare il modulo dal sito dell'Agenzia delle Entrate, compilarlo ed inviarlo:

  • via web
  • in forma cartacea mediante spedizione a mezzo del servizio postale all'indirizzo:
Agenzia delle Entrate Ufficio di Torino 1, S.A.T.
Sportello abbonamenti tv – Casella Postale 22
10121 Torino - Italia

 

In questo caso è necessario allegare la fotocopia un documento di riconoscimento valido.

Le informazioni complete sul Canone RAI si trovano sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

 

 

 

 

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