Studiare in un paese straniero è un’esperienza che allarga gli orizzonti, permette di conoscere a fondo una diversa cultura e di approfondire una lingua straniera. In alcuni casi un diploma ottenuto presso una istituzione straniera apre molte opportunità di lavoro. Attenzione però! Prima di partire per un periodo di studio all’estero è bene informarsi sui passi da fare e sui vantaggi e gli svantaggi. Per questo consigliamo di leggere i consigli della sezione primi passi prima di esplorare i capitoli di questa sezione.

ATTENZIONE! I titoli di studio conseguiti in un Paese estero non sono automaticamente validi in Italia (e viceversa), il processo di riconoscimento dei titoli di studio è complesso, costoso e non sempre garantito. Per ottenere il pieno riconoscimento di un titolo universitario, ad esempio, potrebbe essere necessario sostenere corsi ed esami aggiuntivi.

 

Studiare nell’Unione Europea

È consentito ai cittadini di un Paese membro di svolgere periodi o interi cicli di studio in un altro Paese membro. Le condizioni di accesso ai sistemi scolastici e universitari sono parificate a quelle dei cittadini del Paese.

ATTENZIONE! Per studiare in un Paese membro dell’UE non è sufficiente iscriversi alla scuola/Università desiderata, è anche necessario soddisfare le condizioni per ottenere un permesso di soggiorno nel paese per la durata del periodo di studio. Le condizioni variano da Paese a Paese e sono disponibili qui.

 

  • La scuola dell’obbligo

In quanto cittadini dell'UE i figli dei lavoratori che vivono in un diverso paese membro hanno diritto a frequentare la scuola alle stesse condizioni dei loro coetanei e ad essere inseriti nella classe frequentata nel Paese di origine indipendentemente dalle competenze linguistiche. Hanno inoltre diritto a frequentare gratuitamente dei corsi per l’apprendimento della lingua del posto.

Il sistema scolastico del nuovo paese di residenza potrebbe essere molto diverso e quindi non esiste un riconoscimento automatico dei certificati scolastici. In alcuni paesi, prima di poter iscrivere i propri figli in una scuola locale bisogna chiedere alle autorità nazionali di riconoscere i certificati scolastici del paese di origine. Per maggiori informazioni consulta il sito dell’Unione Europea.

 

  • Gli scambi studenteschi

Sono numerose le opportunità di scambio che singole scuole mettono in campo per favorire la mobilità studentesca.

Tra le opportunità più rilevanti segnaliamo:

Quarto anno di scuola superiore all’estero

La Regione Autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol finanzia soggiorni di studio in Europa. L’iniziativa, che si rivolge a tutti gli studenti, cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea, residenti da almeno un anno in Regione oppure nei comuni confinanti di Pedemonte, Colle Santa Lucia, Cortina d’Ampezzo, Livinallongo del Col di Lana, Magasa, Valvestino e frequentanti la terza classe di un Istituto superiore, è finalizzata a consentire loro la frequenza del 4° anno presso Istituti scolastici superiori con sede in Austria, Germania, Gran Bretagna, Irlanda e Francia, a condizione che, dopo il rientro in Italia vi sia, da parte degli studenti beneficiari la frequenza della quinta classe con il conseguente sostegno dell’esame di maturità.

Per maggiori informazioni sulle condizioni, le modalità di accesso e l’ammontare delle borse di studio si consiglia di visitare il sito della Regione Autonoma Trentino Alto Adige.

Erasmus +

Erasmus + è un programma di scambio studentesco a livello universitario che da decenni caratterizza la mobilità studentesca in Europa, vi aderiscono non solo i membri dell’Unione Europea, ma anche alcuni altri paesi Europei ed extraeuropei attraverso sotto-programmi specifici.

Il programma prevede soggiorni all’estero della durata da 3 a 12 mesi, con il riconoscimento dei periodi di studio fatti e l’erogazione di borse di studio che possono variare in funzione del Paese e del sotto-programma specifico. Per maggior informazioni si segnala il sito dell’Unione Europea oppure l’ufficio relazioni internazionali della propria università.

Doppia laurea

Si definisce “doppia laurea” un percorso di studi concordato tra due università di paesi diversi che consente allo studente di ottenere la laurea in entrambi gli istituti. Generalmente il percorso prevede di sostenere parte degli esami in una università italiana e parte presso l’università convenzionata all’estero. Questi percorsi fanno parte di accordi bilaterali sottoscritti tra università italiane ed estere.

Questo tipo di percorsi ha il significativo vantaggio di ottenere un titolo di studio valido in entrambi i paesi coinvolti oltre che di affrontare un percorso formativo impegnativo ma ricco di opportunità accademiche, culturali e di crescita personale.

L’Università di Trento ha in essere diversi programmi di doppia laurea:

 

  • Frequentare l’Università

Frequentare l’intero ciclo di studi universitari all’estero può essere un’esperienza molto gratificante ed aprire importanti prospettive di carriera futura, anche in questo caso è importante, prima di prendere una decisione, valutare alcuni aspetti fondamentali:

 

    1. Accesso: l’accesso alle Università estere potrebbe richiedere il superamento di un test di ingresso e/o di presentare un certificato di conoscenza della lingua locale. È bene informarsi con largo anticipo (un anno o più) sui requisiti, in modo da poter arrivare preparati al momento della presentazione della domanda. Tenete presente poi che nell’emisfero meridionale (Australia, Sudafrica, America Meridionale) l’anno accademico è sfasato rispetto a quello italiano e pertanto le scadenze potrebbero essere molto diverse da quelle abituali. 
      Attenzione! Potrebbe essere necessario ottenere il riconoscimento del titolo di scuola superiore italiano per poter accedere ad una università estera
      . I processi di riconoscimento dei titoli di studio sono diversi da paese a paese, è opportuno contattare con largo anticipo l’ufficio relazioni internazionali dell’Università presso cui ci si vuole iscrivere in modo da conoscere per tempo requisiti, procedure e tempi del riconoscimento.
    2. Visti: per poter risiedere in un Paese straniero per l’intera durata di un ciclo universitario è necessario munirsi di un adeguato visto di ingresso e/o permesso di residenza
    3. Costi: la frequenza universitaria in molti paesi non è gratuita e le tasse di iscrizione potrebbero essere molto alte. All’interno dell’Unione Europea gli studenti cittadini di uno stato membro sono considerati alla pari dei cittadini del Paese, ma fuori dall’Unione Europea potrebbero essere applicati agli studenti stranieri costi e condizioni più gravose rispetto agli studenti locali. 
      Attenzione! Il Regno Unito non fa più parte dell’Unione Europea, a partire dal 2021 si applicheranno ai nuovi studenti le tariffe previste per gli studenti stranieri. 
      Oltre al costo della frequenza universitaria bisogna naturalmente considerare i costi di vita all’estero che possono cambiare significativamente da un Paese all’altro. 
      Attenzione! Per ottenere un visto di studio potrebbe essere necessario dimostrare di avere risorse finanziarie sufficienti per pagare le tasse universitarie e per mantenersi per l’intera durata degli studi. 
    4. Riconoscimento del titolo di studio: al di là del prestigio o del valore formativo un titolo universitario conseguito presso un’università estera non ha validità legale in Italia. Per ottenere il riconoscimento legale di un titolo di studio conseguito all’estero – non importa dove e non importa presso quale università – è necessario affrontare il percorso di riconoscimento del titolo di studio. Il processo di riconoscimento è complesso, costoso e non sempre l’esito è garantito. 
    5. Accesso agli albi professionali: oltre al riconoscimento del titolo di studio, per l’esercizio di numerose professioni in Italia è necessario essere iscritti ad un albo professionale. L’iscrizione ad un albo professionale, oltre al possesso del titolo di studio, potrebbe porre ulteriori condizioni quali periodi di tirocinio o il superamento di esami di ammissione. Gli albi professionali riguardano l’esercizio di professioni in ambito medico, giuridico, contabile e finanziario e molte altre come giornalisti, veterinari, architetti, ingegneri, assistenti sociali. La lista più completa si trova sul sito di wikipedia.
    6. Borse di studio: ottenere una borsa di studio da parte di un governo, di una università o di una istituzione privata estera offre la soluzione a molti dei problemi esposti sopra. Spesso l’ente che eroga la borsa aiuta anche nel processo di iscrizione e/o di ottenimento dei visti e permessi necessari. Il Ministero degli Esteri offre un elenco delle borse di studio offerte a cittadini italiani da parte di governi e istituzioni estere.

 

 

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