Si è svolto dal 18 al 20 ottobre presso l'Hotel Monte Bondone di Vaneze (Trento) il convegno internazionale "Carenza di forza lavoro: elaborare soluzioni realistiche attraverso il dialogo sociale". Organizzato dall'Associazione Trentini nel mondo in collaborazione con UNAIE e EZA.

Il seminario ha approfondito il tema della carenza di manodopera attraverso l’analisi delle soluzioni finora proposte e della loro efficacia. Inizialmente sono stati proposti una serie di interventi descrittivi della situazione e di analisi delle potenziali cause di questa carenza (demografia, mercato del lavoro, psicologia, carenze formative…), delle potenziali soluzioni (aumento del tasso di occupazione, immigrazione e mobilità, formazione permanente, miglioramento tecnologico) e degli ostacoli che si frappongono tra le possibili soluzioni e la loro applicazione efficace.

La fase descrittiva è stata seguita da un’intera giornata dedicata ai confronti degli strumenti, delle buone pratiche e degli insuccessi o criticità. Sono stati successivamente aperti due grandi spazi di dibattito tematico e di approfondimento tra operatori di paesi europei diversi che, a differenti livelli (aziendale, sindacale, politico, sociale) hanno proposto e realizzato azioni concrete per affrontare le carenze di manodopera. Di grande interesse è stato il confronto non solo tra le azioni ma anche tra i contesti in cui queste azioni hanno dimostrato la loro maggiore o minore efficacia nel raggiungimento degli scopi.

Infine, come in un modello semplificato, è stato lasciato spazio al dialogo tra esperti e pubblico, per giungere alla produzione di un documento di sintesi con i principali elementi critici ma anche delle opportunità e delle sfide che attendono la società e le organizzazioni dei lavoratori Europei. Tali conclusioni saranno diffuse attraverso i mezzi di comunicazione dell’organizzazione organizzatrice e auspicabilmente anche da parte delle altre organizzazioni EZA rappresentate al seminario.

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In maggio 2025 le comunità trentine del Brasile celebrano i 150 anni della grande migrazione. Il 1875 è una pietra miliare per la loro storia: solo in quell'anno migliaia di persone lasciarono la loro terra tirolese per le foreste e le piantagioni del sud del Brasile.

Oggi una sessantina di Circoli trentini in Brasile testimoniano il profondo legame con il Trentino, una comunità fiorente e ben organizzata che rappresenta le decine di migliaia di Trentini che vivono negli Stati di Rio Grande do Sul, Santa Catarina e San Paulo.

Per celebrare questo anniversario, l'Associazione Trentini nel mondo organizzerà un viaggio di due settimane tra maggio e giugno 2025. Partendo da Porto Alegre e terminando a San Paulo, i partecipanti visiteranno tutti i principali luoghi della cultura trentina e avranno la possibilità di godere di una prospettiva particolare ed emozionante sul Brasile e sulle sue bellezze culturali e naturali uniche.

L'iniziativa è aperta a tutti i Trentini di ogni parte del mondo.

Restate sintonizzati per ulteriori informazioni.

On May 2025 the Trentino communities of Brazil celebrate the 150 years of the great migration. The year 1875 is a milestone for their history: on that year alone thousands of people left their Tyrolean homeland for the forests and plantations of south Brazil.

Today about sixty Trentino Clubs in Brazil testify the deep ties with Trento, a thriving and well organized community which represents the tens of thousands Trentini living in the states Rio Grande do Sul, Santa Catarina and San Paulo.

To celebrate this anniversary, Trentini nel mondo will organize a two weeks journey in May – June 2025. Starting from Porto Alegre and ending in San Paulo, the participants will visit all the main hotspots of Trentino culture and will have the chance to enjoy a peculiar and exciting perspective on Brazil and its unique cultural and natural beauties.

The initiative is open to all Trentini from any place in the world.

Stay tuned for more information.

En mayo del 2025, las comunidades trentinas de Brasil celebran los 150 años de la gran migración. El año 1875 es un hito para su historia: sólo en ese año miles de personas abandonaron la patria tirolesa por los bosques y plantaciones del sur de Brasil.


Hoy, cerca de sesenta Círculos Trentinos en Brasil atestiguan los profundos lazos con el Trentino, una comunidad próspera y bien organizada que representa a miles de trentinos que viven en los estados de Rio Grande do Sul, Santa Catarina y San Paulo.


Para celebrar este aniversario, la Asociación Trentini nel mondo organizará un viaje de dos semanas en mayo - junio de 2025. Partiendo de Porto Alegre y terminando en San Paulo, los participantes visitarán los principales puntos de la cultura trentina y tendrán la oportunidad de disfrutar de una perspectiva peculiar y emocionante de Brasil y sus bellezas culturales y naturales que son únicas.


La iniciativa está abierta a todos los trentinos de cualquier lugar del mundo.

Permanezcan atentos para más información.

 

Convocatoria del Curso de Escultura en Madera - el Pesebre


La Asociación Trentini nel mondo ofrece n. 30. becas para la participación a un curso de escultura en madera sobre el tema del Pesebre.

El curso se desarrollará en modalidad on line entre septiembre y octubre de 2024 en un periodo de 6 semanas un total de 6 lecciones de 2 horas cada una de enseñanza online. También está prevista una fase de taller presencial "Laboratorio" de 8 horas en noviembre de 2024 en Argentina Las clases online tendrán lugar en una plataforma Google classroom y se impartirán en español e italiano.

La fase presencial tendrá lugar -a elección de cada alumno- en una de las siguientes localidades de Argentina

  • Villa Regina (Río Negro)
  • Avellaneda (Santa Fé)

El valor del Curso es de Euro 400,00 para el curso completo y Euro 100,00 para el curso online solamente.

Existen 30 becas disponibles, reservadas para adultos residentes en América del Sur y serán distribuidas en el siguiente orden de prioridad

  • Descendientes de emigrantes trentinos;
  • Descendientes de emigrantes italianos;
  • Matriculados en las universidades socias del proyecto
  • Otros

La beca es de 350,00 euros por estudiante para el curso completo y de 80,00 euros por estudiante sólo para la parte online e incluye:

  • La participación en el curso online
  • Participación en el laborartorio presencial
  • Material didáctico on line
  • En alternativa, o el alojamiento durante una noche en el lugar elegido o el kit de trabajo compuesto por ocho gubias más un maso de madera
  • Dos comidas (un almuerzo y una cena) durante la fase presencial.

A cargo de los estudiantes:e:

  • la cuota de participación de 50,00 euros por estudiante para el curso completo y de 20,00 euros sólo para el curso en línea;
  • los costos del hardware personal y de la conexión a Internet
  • gastos de viaje para el laboratorio presencial,
  • otros gastos de comida y alojamiento no incluidos en la cuota,
  • instrumentos para la participación en la fase presencial del laboratorio.

la cuota podra ser pagada en pesos argentinos con transferencia bancari a la cuenta que se comuicara una vez obtenida la beca. El costo en pesos argentinos es:

  • Curso completo (on line + presencial):75.000 pesos argentinos
  • Solo curso on line: 30.000 pesos argentinos

No se reembolsarán los gastos de quienes no hagan una parte del curso o otros servicios. Las inscripciones vencen el 26 septiembre 2024 y las solicitudes de beca deberán enviarse completando el formulario en este link:

Inscríbete

Una iniciativa de

Con el apoyo de

 

           


 

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Anche quest'anno viene riproposto il progetto, presentato dalla Trentini nel mondo tramite l’Ambasciata Italiana in Uruguay, finanziato dal Ministero degli affari esteri e cooperazione internazionale

In tredici scuole primarie pubbliche dell’Uruguay gli alunni del quinto e sesto anno, vale a dire nella fascia di età fra dieci e dodici anni, hanno la possibilità di frequentare un corso di lingua italiana, inserito a pieno titolo nel programma didattico annuale. Dopo i positivi risultati raggiunti l’anno scorso, il progetto «Introduzione alla lingua italiana» è infatti stato riproposto. Frutto di una proposta della Trentini nel mondo presentata attraverso l’Ambasciata Italiana in Uruguay al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, che lo finanzia, il progetto ha l’obiettivo di avvicinare allo studio della lingua italiana gli studenti degli ultimi anni della scuola primaria dell'Uruguay.

Le scuole interessate sono tredici (una in più dell’anno scorso), 49 sono i corsi attivati (quattro in più) e dodici sono i docenti coinvolti (tre in più), per un totale di circa 1.225 alunni (con un incremento di duecento unità). Le scuole si trovano nelle seguenti località: Florida, Fray Bentos, Maldonado, Melo, Mercedes, Montevideo, Paysandú, Rivera, Salto, Tacuarembó e Trinidad

Si tratta di corsi di livello A1, nei quali l'apprendimento avviene attraverso un approccio integrato tra quattro abilità: leggere, scrivere, ascoltare e parlare. Quest’anno per lo svolgimento delle lezioni viene utilizzato il libro di italiano “Uno, due, tre, stella!”, scritto da Antonella Agostinis, Dirigente Scolastico presso l’Ambasciata d’Italia, e da Angelica Klaus, docente dell’Associazione Trentini nel Mondo, proprio sulla base dell’esperienza maturata “sul campo” l’anno scorso.

Il corso viene organizzato anche in collaborazione con il Departemento de Segundas Lenguas del Ministero dell'Istruzione uruguaiano (ANEP). Per le lezioni digitali è inoltre previsto l'utilizzo della piattaforma "CREA" messa a disposizione dal Ministero dell'Istruzione dell'Uruguay. Attraverso l'utilizzo di materiali didattici vari e coinvolgenti, vengono inoltre presentati anche aspetti della cultura italiana.

Località dove si trovano le scuole interessate ai corsi curricolari di lingua italiana 

L'Associazione Trentini nel mondo è convinta del ruolo insostituibile della scuola come veicolo per trasmettere alle giovani generazioni il messaggio di coraggio, intraprendenza, consapevolezza della propria identità e al tempo stesso apertura interculturale che gli emigrati trentini oggi come ieri offrono alla nostra comunità.

Per questo l’Associazione collabora con scuole primarie e secondarie attraverso proposte diversificate che vanno dalla singola lezione a percorsi più articolati con testimonianze, incontri, materiali audiovisivi, documenti, momenti di ricerca e interazione con gli alunni.

Scopri le esperienze più significative degli ultimi anni:

                     

Il progetto

Il Trentino è ricchissimo di storie legate all’emigrazione. Storie appassionanti, drammatiche, avventurose, cariche di pathos anche nella loro semplicità, molto attuali e ricche di significato, ma che sono state in qualche modo dimenticate.

La coscienza collettiva sembra convinta di trovarsi per la prima volta di fronte al fenomeno della “migrazione”, mentre è ben radicata nella sua storia, e sembra del tutto inconsapevole di ciò che è stato vissuto e di quello che i propri avi hanno passato.

Da qui l’idea di creare un punto di distribuzione di storie, dove con facilità si possa accedere a brevissimi aneddoti da leggere su due piedi in una breve pausa dalla routine quotidiana. Il distributore “fisico” è collocato nel centro storico di Trento, ma attenzione! E’ itinerante e ogni tanto farà la sua comparsa anche in altre località Trentine.

Le storie sono suddivise tra Sud America, Nord America, Australia e Europa (mete principali dell’emigrazione trentina, anche se non esclusive), e sono scritte su piccole lettere riposte in cassette delle lettere. Storie di emigrazione di ieri e di oggi, poichè dal Trentino non si è mai smesso di partire. Aneddoti, impressioni, pensieri, idee, osservazioni del migrante, biografie o racconti di viaggio, cronache del quotidiano e delle novità del nuovo mondo, nostalgia per casa e notizie sugli avvenimenti, su ciò che si stava vivendo e che oggi ci sembra un’impresa straordinaria. Per conoscere una storia basterà aprire la bussola delle lettere, e dopo averla letta si potrà o conservarla e portarla con sé, o riporla nel distributore per lasciarla “libera” di esser letta da altri. Ma MAI dovrà essere buttata! Aiutaci a non sprecare e a non lasciare le storie al vento!

Su ogni storia, così come sulla macchina è riportato il QRcode che porterà il lettore a seguire il viaggio su questo sito, per conoscere altre storie, sapere come va a finire qualche storia interrotta e approfondire.

Inoltre, ognuno potrà lasciare le proprie storie! Come?

Ai piedi del distributore ci sarà una cassetta per la raccolta di storie nuove oppure a questo link inviandole direttamente dal sito.

Ogni persona è coinvolta in qualche modo nel fenomeno migratorio, che sia lei stessa ad esser partita, un familiare, un amico, un antenato o un figlio, ieri o oggi, non c’è persona che non porti con sé qualche storia di partenze o ritorni.

La volontà è quella di riconsegnare alla comunità una porzione del proprio passato molto attuale, con la giusta prospettiva e consapevolezza di ciò che è stato, ma anche di informare e far riflettere su un fenomeno che ha ripreso forza, al punto che nel 2018 la Provincia di Trento è prima in Italia per nuovi emigrati in proporzione alla popolazione residente. Per un turista di passaggio, significa entrare in contatto con un aspetto poco visibile della storia locale, che ha reso un popolo di montagna protagonista di un fenomeno che ha coinvolto tutta Italia e Europa.

Molte storie, arrivando direttamente dai discendenti degli emigrati, raccontano anche delle comunità all’estero e di come il Trentino sia vivo oggi su 4 contenenti grazie al mantenimento, conservazione e trasmissione, di lingua, valori, tradizioni e storie tipiche.

Il distributore sarà quindi cuore del “Trentino fuori dal Trentino”, punto di scambio, raccolta e consegna di storie sopite pronte ad essere raccontate.

Si ha quindi la possibilità di entrare in contatto con la realtà dell’emigrazione che l’associazione tiene viva grazie alle iniziative e alle comunità all’estero, mai archiviata poichè sempre attuale.

Il “distributore” è stato progettato e costruito dal gruppo di giovani volontari dell’associazione Trentini nel Mondo.

Si ringraziano in particolare Cathy, Francesco, Matteo, Pietro, Silvia, Thomas che hanno fisicamente costruito e contribuito alla realizzazione del distributore, e si ringrazia di cuore chi ha inviato storie e documenti per alimentarlo e tenerlo vivo!

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