Per le Elezioni del Parlamento Europeo non è previsto il voto per corrispondenza. I cittadini italiani residenti all’estero (iscritti AIRE) possono partecipare alle elezioni con tre modalità alternative:
- Recandosi in Italia presso il comune in cui hanno l’iscrizione AIRE, chi non risiede nell’Unione Europea può votare solo in questo modo;
- Presso il Consolato di competenza, solo se si è residenti in un Paese membro dell’Unione Europea;
- Votando i candidati del Paese in cui si risiede, in questo caso deve essere presentata nei tempi e nei modi previsti un’apposita domanda per essere inclusi nelle liste elettorali del comune estero di residenza.
In ogni caso è vietato e penalmente perseguibile votare contemporaneamente in due Paesi membri.
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Il voto dei residenti all’estero (iscritti AIRE) per le elezioni della Provincia Autonoma di Trento è disciplinato dall’articolo 76 della Legge Regionale 7/1983, dal Decreto del Presidente della Giunta Regionale 8L/1988 e dalla Legge Provinciale 14/2002.
In occasione delle elezioni per il rinnovo del Consiglio Provinciale, gli elettori aventi diritto vengono informati tramite l’invio di una apposita cartolina della data delle prossime elezioni.
Possono votare solo gli elettori iscritti nelle liste elettorali di un comune della Provincia Autonoma di Trento, ovvero i cittadini maggiorenni iscritti all’AIRE in un comune della Provincia.
Per le elezioni Provinciali non è previsto il voto per corrispondenza. L’unico modo per esercitare il voto è quindi recarsi presso il Comune di iscrizione con un documento e la tessera elettorale.
Le norme provinciali prevedono che gli elettori residenti all’estero per motivi di lavoro abbiano diritto ad un sussidio per le spese di viaggio nella misura definita dalla legge. Poiché vi sono incertezze e divergenze in merito all’applicazione della norma, è consigliabile informarsi presso l’ufficio elettorale del proprio comune prima di programmare il viaggio.
Il 19 aprile 1951 le prime 20 famiglie trentine partirono per La Serena, in Cile. Le attendeva un viaggio lungo 30 giorni di mare verso un nuovo futuro in un mondo nuovo.
A 70 anni esatti dalla partenza, e per 30 giorni, fino al giorno dell'approdo, inizia anche il nostro "viaggio" per ricordare quel mese di navigazione verso l’altra parte del mondo con le parole, le foto, i volti, le emozioni dei protagonisti di quelli’ ”Odissea”.
Un semplice e doveroso ricordo dei giorni di avvio di un lungo viaggio, del passaggio dagli orizzonti di monti e valli del Trentino a 30 giorni di traversata in mare per approdare alla spiaggia dell’Oceano Pacifico nel Nord del Cile, tra Coquimbo e La Serena. Vogliamo semplicemente proporre delle pillole di memoria, di emozioni di chi, allora giovani e ragazzi, ha partecipato a quel primo viaggio. Non si vuole rifare il processo alla Storia. Ci sono testi, studi, documenti che ne delineano abbondantemente i profili sociali, economici, politici. A questi rimandiamo per chi vuole conoscere e approfondire un’ emigrazione di 70 anni fa.