Il Consiglio Direttivo può conferire il titolo di “Trentino nel mondo benemerito” a persone che hanno acquisito particolari meriti nei confronti dell’Associazione, dei i Circoli Trentini o delle collettività trentine all’estero. La qualifica di “Trentino nel mondo benemerito” è vitalizia, i soci sono iscritti nell’Albo dei Benemeriti dell’Associazione.
Anche quest'anno viene riproposto il progetto, presentato dalla Trentini nel mondo tramite l’Ambasciata Italiana in Uruguay, finanziato dal Ministero degli affari esteri e cooperazione internazionale (consultabile qui: CONTRIBUTI MAECI - LEGGE 64/2017)
In tredici scuole primarie pubbliche dell’Uruguay gli alunni del quinto e sesto anno, vale a dire nella fascia di età fra dieci e dodici anni, hanno la possibilità di frequentare un corso di lingua italiana, inserito a pieno titolo nel programma didattico annuale. Dopo i positivi risultati raggiunti l’anno scorso, il progetto «Introduzione alla lingua italiana» è infatti stato riproposto. Frutto di una proposta della Trentini nel mondo presentata attraverso l’Ambasciata Italiana in Uruguay al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, che lo finanzia, il progetto ha l’obiettivo di avvicinare allo studio della lingua italiana gli studenti degli ultimi anni della scuola primaria dell'Uruguay.
Le scuole interessate sono tredici (una in più dell’anno scorso), 49 sono i corsi attivati (quattro in più) e dodici sono i docenti coinvolti (tre in più), per un totale di circa 1.225 alunni (con un incremento di duecento unità). Le scuole si trovano nelle seguenti località: Florida, Fray Bentos, Maldonado, Melo, Mercedes, Montevideo, Paysandú, Rivera, Salto, Tacuarembó e Trinidad
Si tratta di corsi di livello A1, nei quali l'apprendimento avviene attraverso un approccio integrato tra quattro abilità: leggere, scrivere, ascoltare e parlare. Quest’anno per lo svolgimento delle lezioni viene utilizzato il libro di italiano “Uno, due, tre, stella!”, scritto da Antonella Agostinis, Dirigente Scolastico presso l’Ambasciata d’Italia, e da Angelica Klaus, docente dell’Associazione Trentini nel Mondo, proprio sulla base dell’esperienza maturata “sul campo” l’anno scorso.
Il corso viene organizzato anche in collaborazione con il Departemento de Segundas Lenguas del Ministero dell'Istruzione uruguaiano (ANEP). Per le lezioni digitali è inoltre previsto l'utilizzo della piattaforma "CREA" messa a disposizione dal Ministero dell'Istruzione dell'Uruguay. Attraverso l'utilizzo di materiali didattici vari e coinvolgenti, vengono inoltre presentati anche aspetti della cultura italiana.
Località dove si trovano le scuole interessate ai corsi curricolari di lingua italiana
Per poter viaggiare in Paesi esteri è necessario rispettare alcune regole che disciplinano l’ingresso e il soggiorno in ciascun Paese. È necessario ricordare che non esiste un generico diritto ad accedere ad un Paese straniero, per questa ragione è sempre necessario avere un motivo legittimo per il proprio viaggio. Le motivazioni ammissibili per un viaggio non sono le stesse in tutti i Paesi. A seconda della ragione del viaggio possono essere poste condizioni particolari o può essere anche negato l’accesso.
Le condizioni di accesso e permanenza dipendono dalle regole di ciascun Paese e sono diverse in base al motivo del viaggio e della durata della permanenza. Possiamo dividere grossolanamente le condizioni di accesso in tre grandi gruppi:
- Accesso in condizioni di libera circolazione: in questo caso è sufficiente avere una ragione legittima e un documento di identità valido;
- Accesso con passaporto: in questo caso è sufficiente possedere un passaporto che va esibito alla frontiera di ingresso nel Paese e una motivazione valida per il viaggio;
- Accesso con visto di ingresso: nel caso in cui sia richiesto un visto di ingresso il possesso del passaporto non è sufficiente, ma è necessario ottenere l’autorizzazione ad accedere nel Paese prima di effettuare il viaggio. L’autorizzazione (visto di ingresso) viene rilasciata dalle autorità del Paese di destinazione e per ottenerla può essere necessario fornire documentazione sulla propria identità, sui motivi del viaggio, sul proprio reddito, sul proprio stato di salute o sui propri precedenti giudiziari, inoltre può essere richiesto il pagamento di una tassa.
LIBERA CIRCOLAZIONE
Sono considerati paesi con condizioni di libera circolazione quelle aderenti allo “Spazio Schengen”, ovvero: Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo, Spagna, Svezia, Slovenia, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Malta, Svizzera, Liechtenstein, Islanda e Norvegia. Inoltre dall’Italia si può accedere liberamente anche Repubblica di San Marino, Principato di Monaco e parte del territorio della Città del Vaticano.
In questi Paesi sono stati aboliti i controlli alla frontiera, è comunque necessario avere con sé un documento valido (Carta di identità per esempio) ed è possibile, per i cittadini italiani, accedere e circolare senza formalità. Diversa è la situazione di chi volesse trattenersi per periodi molto lunghi o stabilire la propria residenza in uno di questi Paesi. Spostare la propria residenza in un altro Paese dell’Unione Europea è possibile ma in questo caso si applicano condizioni.
Con la sola carta di identità è possibile accedere anche ad altri Paesi, con cui l’Italia ha sottoscritto accordi bilaterali. Per questi si rimanda al sito della Polizia di Stato o al sito Viaggiare Sicuri del Ministero degli Esteri.
ACCESSO CON PASSAPORTO
Il Passaporto è un documento di viaggio che viene rilasciato dalla Questura. Il Passaporto italiano consente senza visto o con la possibilità di ottenere il visto direttamente alla frontiera, l’accesso turistico per brevi periodi in quasi tutti i Paesi del mondo (175 paesi nel 2020). Per accesso turistico di regola si intende la possibilità di entrare in un Paese estero per brevi periodi (generalmente 90 giorni) e per specifiche motivazioni (turismo, visitare amici o parenti, partecipare a convegni o eventi culturali, sportivi, religiosi…). È importante prestare attenzione alla data di scadenza del passaporto che deve essere sufficiente per coprire almeno l’intera durata della permanenza e in alcuni casi anche di più.
I soggiorni di durata superiore o con diversa motivazione (affari, lavoro, studio, stage, volontariato) potrebbero richiedere l’ottenimento di un visto specifico.
Per informazioni dettagliate sulle condizioni di accesso turistico dei singoli paesi si consiglia di verificare il sito Viaggiare Sicuri del Ministero degli Esteri.
Per ulteriori informazioni sui passaporti invece il sito della Polizia di Stato.
ATTENZIONE! Ottenere il passaporto può richiedere diverse settimane, è necessario attivarsi per tempo prima di pianificare un viaggio.
ACCESSO CON VISTO DI INGRESSO
Il visto è sempre richiesto per permanenze lunghe e per viaggi con motivazione diverse da turismo, visita a familiari o amici, partecipazione a eventi culturali, sportivi, religiosi o convegni.
Se si viaggia per scopo turistico, per partecipare a eventi o visitare amici e parenti, non sono molti i Paesi che richiedono un visto di ingresso ai cittadini italiani. Ci sono però alcune eccezioni significative in particolare Stati Uniti, Canada e Australia richiedono l’ottenimento di un visto elettronico. Si tratta di un’autorizzazione a viaggiare che va richiesta online attraverso la compilazione di un questionario e il pagamento di una tassa. La richiesta deve essere fatta prima di iniziare il viaggio!
Attenzione! Ci sono molti siti che offrono il rilascio dei visti elettronici per USA, Canada e Australia, il nostro consiglio è di utilizzare esclusivamente i siti governativi ufficiali o di rivolgervi a un’agenzia viaggi.
Siti ufficiali per ottenimento di visti elettronici:
Es kommt gleich der 4. Schritt unserer Tour durch Europa.
Im Jahr 2018 trafen sich Jugendliche aus Trentino in zwei Städten, bzw. in der intellektuellen Oxford und in der sonnigen Barcellona. Diese zwei Versammlungen richteten sich an junge Menschen aus Trentino, die im Vereinigten Königreich, Spanien und Portugal leben. 2019 haben sich Jugendliche, die in Frankreich und in den Beneluxstaaten wohnen, in der flämischen Stadt Lille versammelt. Nach der Pause aufgrund der Pandemie, sind wir bereit, neue Auswanderer aus dem Raum Österreich - Deutschland - Schweiz zu treffen. Für dieses Ziel gibt es keine bessere Stadt als München, da sie ein guter Kreuzungspunkt aller Wege ist.
WIR WOLLEN UNS TREFFEN, KENNENLERNEN UND INFORMIEREN
Diese Versammlung ist eine gute Gelegenheit, die Rechte und Pflichte der Italiener im Ausland zu besprechen und verschiene Aspekte des Steuerwesens zu klären, aber man kann dieses Treffen nutzen, um uns kennenzulernen und um unsere Ideen und Erfahrungen mitzuteilen. Damit sehen wir einer gemeinsamen Zukunft entgegen!
PLAN
- Oktober
17:00 Uhr: Treffpunkt im Hotel
18:00 Uhr: Begrüßung und Aperitif
20:00 Uhr: Abendessen im typischen Restaurant
- Oktober
9:00 Uhr: Seminarbeginn
13:00 Uhr: Mittagessen
14:00 Uhr: Workshop
17:00 Uhr: Ende der Aktivität
20:00 Uhr: Abendessen im typischen Restaurant
- Oktober
10:00 Uhr: Besichtigung der Stadt
13:00 Uhr: Mittagessen
Es folgt die Abreise
KOSTEN:
- Kosten zu Lasten des Vereins: Kost und Logis im Doppelzimmer vom Abendessen am Freitag, den 7. bis zum Mittagessen am Sonntag, den 9. Eine Rückzahlung der Transportkosten ist bis zu einem Höchstbetrag von 100€ möglich. Flug-/Bahntickets, Bordkarten und Autobahngebühren müssen zur Rückzahlung vorgelegt werden. Nicht nachgewiesene Ausgaben werden nicht erstattet.
- Teilnahmegebühr: 50,00€
- Zuschlag für Einzelzimmer: 100,00€
Hotel:
Eurostars Book Hotel
Schwanthalerstraße 44,
80336 München
https://www.eurostarshotels.de/eurostars-book-hotel.html?referer_code=GMB
Seminarort:
Christlicher Verein Junger Menschen
Landwehrstraße 13,
80336 München
https://www.cvjm-muenchen.org/
Melden Sie sich bis zum 17. September an, indem Sie auf den Knopf klicken:
Bitte beachten Sie, dass die Anmeldung erst nach Zahlung der Gebühr bestätigt wird.
Banküberweisung oder Paypal
Cassa di Trento – sede via Belenzani
IBAN IT 63 F 08304 01807 000007772791
SWIFT: CCRTIT2T76A
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I cittadini di Paesi non aderenti all’Unione Europea o all’area di libera circolazione potrebbero aver bisogno di un visto d’ingresso per entrare e soggiornare legalmente in Italia. Il visto va richiesto all’Ufficio Consolare competente per il territorio di residenza.
Le informazioni complete sui visti e sulla documentazione richiesta si trovano sul sito dedicato del Ministero degli Esteri
Soggiorni breve durata
Per soggiorni di durata, inferiore ai 90 giorni, motivati da turismo, affari, culto, pratica sportiva, partecipazione a eventi è relativamente semplice ottenere l’accesso in Italia. Per alcuni Paesi non è nemmeno necessario richiedere il visto ed è sufficiente possedere un passaporto valido.
L’accesso per soggiorni di breve durata dà normalmente la possibilità di viaggiare all’interno dell’intera area di libera circolazione, composta da 26 Paesi europei. Nel caso durante il soggiorno si intenda visitare più di un Paese è consigliabile richiedere il visto per il primo paese di ingresso nell’area di libera circolazione. Per esempio se nel mio viaggio in Europa voglio visitare prima l’Italia e poi spostarmi successivamente in Francia e Spagna, dovrò avere un visto d’ingresso turistico per l’Italia.
Soggiorni di lunga durata
Se si intende soggiornare in Italia o nell’area di libera circolazione per una durata superiore ai 90 giorni o svolgere attività diverse da quelle previste dal visto di breve durata è sempre necessario presentare richiesta per un visto specifico (lavoro, studio, ricongiungimento familiare …). Per informazioni sui visti specifici si rimanda alle informazioni presentate sul sito dedicato del Ministero degli Esteri. Utili informazioni e consigli si trovano anche presso il portale CINFORMI della Provincia Autonoma di Trento.
ATTENZIONE! Indipendentemente dal possesso del visto rilasciato dall’autorità italiana, il possesso dei requisiti per entrare nel Paese potrà essere verificato alla frontiera e potrà essere richiesta la documentazione che attesta il diritto di entrare in Italia.
Una volta entrati in Italia
Una volta entrati in Italia, indipendentemente dalla durata (breve o lunga) e dalla motivazione del soggiorno, i cittadini stranieri, sono soggetti ad adempimenti amministrativi, diritti e doveri. Qui è possibile verificare le azioni richieste per le diverse situazioni.