La Trentini nel Mondo è partner del progetto europeo Sliding Doors.
Con capofila l’Università di Franche Comté a Besançon, il progetto coinvolge 12 partner in rappresentanza di 9 paesi europei: Paesi Bassi, Belgio, Bosnia-Erzegovina, Francia, Ungheria, Italia, Portogallo, Romania e Spagna.
Puoi seguire il progetto e la sua evoluzione sul sito web, la pagina facebook, l'account twitter o il canale youtube.
Dal 1957 l’Associazione Trentini nel mondo mantiene e rafforza i legami con gli emigrati trentini e i loro discendenti, presenti in ventisei paesi, favorisce lo sviluppo di rapporti di interscambio culturale con le comunità di origine trentina, promuove la conoscenza della storia dell’emigrazione dal Trentino e ne custodisce la memoria, presta attenzione ai nuovi flussi migratori che riguardano soprattutto le giovani generazioni.
Per diventare socio della Trentini nel mondo, bisogna sottoscrivere un modulo di richiesta di adesione, nel quale vanno indicate anche le motivazioni della richiesta (come da articolo 6 dello Statuto dell'Associazione)
Il versamento della quota sociale annuale (30,00 € socio ordinario) dà diritto a partecipare alle Assemblee dell’Associazione con diritto all’elettorato attivo e passivo, a ricevere il periodico Trentini nel mondo e tutte le informazioni relative alle attività annuali dell’Associazione.
Il modulo può essere sottoscritto on line (sotto) o ritirato presso la sede di via Malfatti, 21.
L’iscrizione all’Associazione diventa effettiva solo dopo che il Consiglio di Amministrazione ha preso in esame e accolto la domanda di adesione.
L’avvenuta iscrizione sarà comunicata dalla Segreteria dell’Associazione tramite lettera, unitamente alle modalità di versamento della quota associativa.
La Provincia Autonoma di Trento finanzia interventi di solidarietà a favore di trentini emigrati e discendenti in stato di necessità e marginalità socio economica o sanitaria. Grazie a questi interventi vengono erogati sussidi e assegni di studio a favore di Trentini in stato di indigenza, anziani, famiglie e persone con invalidità gravi.
Requisiti minimi per presentare la richiesta:
- Essere di origine trentina;
- Essere emigrati prima del 31/12/1970, oppure essere discendenti entro la quinta generazione (figlio di pronipote) di persone emigrate prima del 31/12/1970;
- Essere in stato di grave bisogno socio economico;
- Risiedere in Argentina, Uruguay, Cile, Messico, Bosnia-Erzegovina, Paraguay, Serbia o Romania.
L’intervento è realizzato dall’Associazione Trentini nel mondo su incarico della Provincia di Trento. Eventuali segnalazioni possono essere inviate a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Per ulteriori informazioni su scadenze e requisiti di accesso si invita a visitare il sito dell’Ufficio competente (Umse coesione territoriale e valorizzazione del capitale sociale trentino all'estero)
Per chi è discendente di Italiani, sicuramente un viaggio nel Paese di origine è un’esperienza forte e indimenticabile alla riscoperta della propria identità. Sono molte le occasioni e le possibilità di conoscere dal vivo il proprio Paese, di ricercare dove vivevano i propri antenati, magari di trovare l’antica casa da cui partirono i nonni e perché no, incontrare parenti lontani e nuovi amici.
Ci sono molti motivi che possono spingere a intraprendere questo cammino di scoperta di sé e della propria storia e molte opportunità per tutti. Può trattarsi di un viaggio in famiglia o individuale, di un’esperienza di gruppo con agenzie specializzate, oppure, perché no di un corso di lingua e cultura italiana. I più appassionati potrebbero addirittura desiderare un’esperienza più lunga, di studio, di lavoro o semplicemente di vita in Italia.
Tutto questo è bellissimo, ma, prima di mettersi in viaggio è necessario prendere coscienza di alcune limitazioni e valutare bene tempi, costi, permessi e caratteristiche dell’esperienza che si desidera fare.
Una condizione inderogabile è quella di avere i requisiti legali per poter entrare e rimanere nel Paese per il periodo desiderato. Nessun problema se siete in possesso di un passaporto italiano, in tutti gli altri casi ci sono dei limiti diversi a seconda che siate cittadini di un paese dell’Unione Europea o assimilato oppure no.