After the convention we are offering some intimate cultural tours into the lower Trentino and Lago di Garda areas. Each tour is headed by a local expert.
These daily tours will have a maximum of 30 people and will typically visit where large motorcoaches fear to tread!
You can choose any of the tours separately.
You will need to arrange your own transportation.
EXCURSION | DAY | MEETING POINT |
COST A PERSON |
INCLUDED | NOT INCLUDED | |||||||
Riva del Garda, Varone Waterfall, Carne Salada, Balsamic Vinegar and Garda Organic Olive Oil |
Mon. 09/09/2024 |
ore: 10:00 Varone Waterfall |
40,00 USD |
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Bike Tour |
Tue. 09/10/2024 |
ore 9:00 Loppio Lake |
40,00 USD |
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Nature, WWII B29 Maybe Remembrance Park and Photography in the Val di Gresta |
Wed. 09/11/2024 |
ore 9:00 San Felice di Valgardumo Church |
30,00 USD |
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Brentonico and Castione |
Thu. 09/12/2024 |
ore 10:00 Cemetery in Besagno |
20,00 USD |
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Lower Trentino Wine Tour |
Fri. 09/13/2024 |
ore 9:00 Cantina d'Isera |
40,00 USD |
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Due to great demand we are organizing two separate groups for the pre-convention tour. The two groups will follow the same program but the order of excursions will be different for each group. Participants will be informed of the precise program after closing registration.
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PROGRAM |
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Genzianella Group |
Stella Alpina Group |
Discover Trentino and its rich culture with the association “Trentini nel mondo”.
A four day intensive tour of Trentino, for beginners and for those who want to know more of the region of their ancestors.
This is a special optional four days tour for Convention participants.
Hai le carte in regola?
Un’esperienza di lungo periodo all’estero può essere una buona occasione per migliorare le proprie competenze, conoscere nuove culture, mettersi alla prova. All’estero si possono trovare allettanti occasioni di lavoro, possibilità di arricchire il proprio curriculum, a volte anche l’amore 😊
Prima di partire, però, è meglio prepararsi bene per non incorrere in delusioni e brutte sorprese.
Prima di decidere
- VALUTARE LE PROPRIE COMPETENZE – il primo passo prima di intraprendere un’esperienza all’estero è fare il punto sul proprio curriculum valutando bene le competenze, le abilità e i propri punti di forza e debolezza. Cosa posso offrire? In quali aspetti devo migliorare?
- CHIARIRE LE ASPETTATIVE - un altro aspetto preliminare molto importante è definire i propri obbiettivi e le proprie aspettative. Cosa mi aspetto da questa esperienza? Migliorare il curriculum? Imparare una lingua? Vivere un’avventura? Migliorare il reddito familiare?
- AVERE UN PROGETTO - sulla base delle considerazioni fatte nei primi due “passi”, informarsi bene su quale Paese è meglio per noi. Ho scelto dove andare? Cosa so del Paese? Lo ho già visitato almeno da turista? Parlo la lingua? Mi sono informato sulla cultura, il clima, il cibo?
Prima di partire
- PREPARARE I DOCUMENTI – prima di partire per l’estero è fondamentale verificare quali sono i documenti necessari per poter viaggiare e risiedere nel Paese. Ho le carte in regola per entrare nel Paese? È necessario un visto? Possiedo i requisiti per ottenerlo? Quanto costa? Per realizzare il mio progetto sono richiesti attestati o titoli di studio? I miei attestati o titoli di studio sono validi nel Paese che ho scelto? Oltre al Passaporto è richiesto qualche altro documento, per esempio l’atto di nascita o un certificato penale?
- CONOSCERE LA LINGUA – la conoscenza della lingua del posto, anche se non è sempre strettamente necessaria, dà sicuramente una marcia in più se si vuole lavorare o studiare all’estero. Valutare le proprie conoscenze linguistiche è quindi fondamentale, in alcuni casi anche l’ottenimento del visto è subordinato alla conoscenza linguistica. Conosco la lingua del paese? A che livello? È sufficiente per trovare un buon lavoro o anche solo un lavoro qualsiasi? È necessaria per studiare/lavorare? Ho frequentato dei corsi? Possiedo dei certificati? Per l’attività che intendo svolgere sono previsti degli esami di lingua?
- CONVALIDARE GLI STUDI - I titoli di studio conseguiti in Italia non hanno valore legale all’estero. In gran parte dei Paesi è possibile tuttavia richiederne il riconoscimento. Per richiedere il riconoscimento bisogna inoltrare una domanda corredata di apposita documentazione al Rettore dell’Università che ha il corso di studio equivalente a quello effettuato in Italia. Se si intende richiedere il riconoscimento conviene sempre contattare sia l’Università sia il Consolato italiano del paese dove si desidera trasferirsi per chiedere quale è la documentazione necessaria da portare con sé. Attenzione! L’esito del processo di riconoscimento non è automatico né garantito e può richiedere molto tempo.
- CERCARE LAVORO – fatta eccezione per i Paesi dell’Unione Europea, per lavorare all’estero è necessario richiedere un visto di lavoro con procedure lunghe e complesse. Nella maggior parte dei casi è necessario (ma non sufficiente) avere già un accordo con un datore di lavoro locale. Se invece ci si muove all’interno dell’UE le cose sono apparentemente più semplici, ma anche in questo caso è meglio prepararsi in anticipo. Il lavoro che vorrei fare è richiesto nel Paese? Ho verificato online i siti di offerte di lavoro locali?
- FARE I CONTI – Prima di accettare un contratto di lavoro “al buio” e ancora di più prima di partire alla ricerca di un lavoro all’estero è essenziale fare un po’di conti. Qual è il costo della vita nel Paese? Quali sono i costi dell’alloggio, del cibo, dei trasporti? Devo fare pratiche amministrative costose? Possiedo risorse sufficienti per mantenermi fino al primo stipendio? La paga che mi viene proposta è sufficiente per mantenermi? Risponde alle mie aspettative, tenuto conto del costo della vita?
Puoi ascoltare nel nostro Podcast "Tramvai" alcuni consigli di persone che hanno già vissuto l'esperienza clicca qui
CONVENTION PACKAGE |
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PRICES FOR ADULTS AND CHILDREN |
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The package includes: |
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The package does not include: |
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DATES FOR RESERVATIONS |
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CANCELLATION POLICY | ||||
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1.- Avere con se tutti i documenti per il riconoscimento della cittadinanza italiana (con una scadenza non maggiore di 6 mesi)*1 (vedere sotto)
2.- eleggere un domicilio presso un Comune, tramite la dichiarazione di ospitalità, o la cessione di fabbricato, resa all'Autorità di Pubblica Sicurezza (Questura, Commissariato di P.S., o Comune) entro 48 ore dall'arrivo, fa pena la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 160 a 1.100 euro (art.7, decreto legislativo n.286/1998 e succ.mod.,T.U. Immigrazione).
2.- fare la dichiarazione di presenza ed ottenere la relativa certificazione presso l'Ufficio Immigrazione della Questura di Trento se l'ingresso avviene in altro Stato Schengen. Invece, se il cittadino straniero è entrato da una frontiera italiana ed è in possesso di un passaporto con l'apposito timbro uniforme Schengen che certifica la data ed il luogo di ingresso, questo lo rende regolarmente soggiornante nel territorio fino a 90 giorni. Il timbro sostituisce la dichiarazione di presenza.
3.-Rivolgersi all'Ufficio Anagrafe/Stato Civile del Comune di domicilio per presentare istanza di iscrizione anagrafica temporanea dimostrando che si ha diritto al riconoscimento della cittadinanza italiana, allegando la documentazione necessaria. *1 (vedere sotto) La procedura implica la visita del vigile urbano per la costatazione del domicilio.
4.- rilasciata la residenza temporanea, si può iniziare il processo per ottenere la cittadinanza italiana presso lo stesso Comune. Successivamente, il Comune rilascerà una dichiarazione che certifica l'inizio del procedimento di riconoscimento della cittadinanza italiana iure sanguinis.
Il Ministero degli Interni - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali- Direzione Centrale per i Servizi Demografici, con Circolare del 13 giugno 2007, n.32, ha chiarito come, nel caso di oriundi, "gli stranieri che non provengono da Paesi dell'area Schengen rendono la dichiarazione di presenza...al momento dell'ingresso...si ritiene che tale dichiarazione possa costituire titolo utile ai fini dell'iscrizione anagrafica di coloro che intendono avviare in Italia la procedura per il riconoscimento della cittadinanza iure sanguinis.....". Diversamente da tutti gli altri casi in cui il cittadino straniero in possesso di una dichiarazione di presenza (ex permesso di soggiorno per turismo) non può mai essere iscritto.
- fare richiesta di rilascio del permesso di soggiorno per attesa cittadinanza mediante invio del kit postale alla Questura- Ufficio Immigrazione della Provincia in cui si trova il Comune di domicilio [ art.11, comma 1, lett.c), D.P.R. n.394/1999 e succ. mod., Regolamento di Attuazione al T. U. Immigrazione]
Quando l'oriundo, in possesso dei sopra descritti certificati, arriva in Italia munito di un visto d'ingresso per motivi turistici (se previsto) deve allegare:
1* Se istanza presentata presso Comune italiano
1) atto di nascita;
2) atto di matrimonio;
3) atto di morte eventuale.
Tali documenti devono essere predisposti per ciascun membro dell’albero genealogico a partire dal capostipite italiano fino al soggetto richiedente la cittadinanza.
Solo per il capostipite è necessario il certificato rilasciato dalla competente autorità dello Stato di emigrazione dell'avo che attesta la non naturalizzazione.
Ad esempio: per lo Stato argentino si tratta del certificato rilasciato dal Registro elettorale argentino, attestante che il padre/madre non ha mai votato in Argentina, in quanto non iscritto nell’elenco dei cittadini argentini oppure, nel caso dello Stato brasiliano, la dichiarazione del Ministero di Giustizia attestante la non avvenuta naturalizzazione brasiliana del padre/madre.
Legalizzazione dei certificati: per poter utilizzare in Italia la documentazione formata all'estero è necessario legalizzarla. Non bisogna legalizzare solo nel caso esista la convenzione Aia con il Paese dove sono stati prodotti i documenti, E’ sufficiente mettere la postilla.
Il cittadino straniero titolare di un permesso di soggiorno per attesa cittadinanza non può svolgere attività lavorativa e per poterlo fare deve attendere il riconoscimento della cittadinanza italiana